Manchester 1855. Joe, nato a Manchester, nel 1829 si è laureato in botanica. Fin da bambino ha sviluppato la passione per fiori e vegetali seguendo la madre che, di origine contadina, sapeva il fatto suo in fatto di piante tanto che curava il giardino e l'orto di famiglia meglio di qualunque altro. Casa sua aveva infatti gli spazi verdi tra i più lussureggianti dell'intera città tanto che c'era gente che veniva a vederli di proposito.
All’inizio del 1800 il nonno Arthur era un esperto mastro filatore con i telai manuali. Quando perse il suo posto di lavoro a causa dell’introduzione dei telai meccanici aderì al movimento luddista partecipando ad un’incursione in una filanda dove i rivoltosi distrussero due macchine meccaniche per la filatura.
Invece Thomas, il padre di Joe, quando si era appena diplomato cominciò il tirocinio in contabilità in una fabbrica di cappelli dove aveva conosciuto e si era innamorato di una giovane operaia appena trasferitasi dalla campagna. Colei che qualche anno dopo divenne sua moglie e madre di Joe. Fu durante questo periodo che, vedendo le inumane condizioni di lavoro delle operaie e soprattutto della donna che amava, aveva maturato una visione del mondo più sociale e liberale che lo aveva portato a diventare un'attivista delle Trade Unions e a sperare, con le lotte sindacali, di ottenere maggiori diritti e tutele soprattutto per il lavoro femminile e minorile.
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